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Tunnel Borbonico

Tunnel Borbonico

Si informano i soci che per usufruire degli sconti e delle agevolazioni previste dalla convenzione è indispensabile mostrare la tessera del socio presso il botteghino del teatro.

Per ottenere la tessera informarsi presso la segreteria Cral Italia.

Segreteria ASSOCIAZIONE CRALITALIA
Tel. 081 5628475 Fax 081 5628928
E-mail: segreteria@associazione.cralitalia.it

E’ ritornato alla “luce” il Tunnel Borbonico, per lunghissimi anni abbandonato, grazie all’impegno del dr. Gianluca Minin e del dr. Enzo De Luzio: un altro gioiello sotterraneo che contribuisce a rendere ancor più preziosa la città.

Fu realizzato per volere di Ferdinando II di Borbone con decreto 19 febbraio 1853, che incaricava l’architetto Errico Alvino di progettare un viadotto sotto il suolo. Il percorso doveva congiungere il Palazzo Reale con piazza Vittoria, passando per Monte Echia al fine di creare una strada rapida per l’esercito borbonico in difesa della Reggia.

Lo scavo partì dalla montagna in via Pace, oggi via Domenico Morelli, l’attuale accesso al tunnel, diramandosi in due gallerie parallele per circa 84 m, fino a giungere alle Cave Carafe. Da qui si continuò con un’unica galleria. Gli scavi interrotti nel 1855 prima di realizzare seconda uscita, per motivi politici, furono terminati solo nel 1939, quando la cava fu riutilizzata come ricovero bellico. Di quel periodo si conservano scritte sui muri, statue fasciste, macchine d’epoca e documenti relativi al Deposito Giudiziale Comunale che arrivano fino agli anni 70. Un luogo celato fino a poco tempo fa, ora patrimonio di tutti.

Il Tunnel Borbonico ha due diversi ingressi/uscita che possono essere scelti indifferentemente anche come unico punto di ingresso/uscita. Alla stessa ora partono visite guidate da ciascuno dei due ingressi:

  • Ingresso n.1 : vico del Grottone, 4, a 150 mt. dalla conosciuta Piazza del Plebiscito; salendo alle spalle della chiesa della piazza, ci si incammina per via Gennaro Serra e dopo 100 mt., nella seconda traversa a sinistra, si trova vico del Grottone. All'inizio di questo ingresso si scende attraverso una suggestiva scala del XVIII secolo, composta da 90 scalini
  • ingresso n. 2: via Domenico Morelli, 40, all'interno dell'ingresso pedonale dell'avveniristico parcheggio "Morelli", inaugurato a marzo 2011, e dal quale è possibile accedere su via piana

Per usufruire della convenzione è indispensabile mostrare la tessera del socio

 

Le visite con doppia guida sono previste il venerdì, sabato, domenica e giorni festivi alle ore 10:00 - 12:00 15:30 e 17:30

Durata: 1 ora e 15 minuti Lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco La visita può essere prenotata fino a 7 giorni prima

     
  Accesso dal parcheggio di via Morelli che consente il comodo parcheggio delle auto e un accesso a raso accessibile quindi anche ai disabili, i quali possono usufruire agevolmente della visita anche in carrozzella, per circa il 60% del percorso
     
  Il teatro è climatizzato
     
  E' presente una macchina distributrice di snack e bibite
     
    Sosta per i bus turistici vicino a entrambi gli ingressi; il primo a soli 10 minuti a piedi dal grande parcheggio antistante il Porto di Napoli, l'altro a soli 150 mt. da Piazza Vittoria, da Villa Comunale e dal lungomare di Napoli.
     
    7 toilettes
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